Ho visto ancora quello sguardo
Ti ho visto a testa bassa
coi pensieri che ti affollano la mente.
Schiena curva sotto il peso della vita
e la rassegnazione nelle ossa.
Sembri quasi fragile sostanza
sull'orlo di lasciare i suoi frammenti
come cristallo caduto a terra
che sparge i suoi pezzi per ogni dove.
La donna che ti chiama ti distoglie
ed emergi da quel mondo astratto
quasi stranito e incredulo.
Ho visto ancora quello sguardo perso
che appar pensoso a chi non vede oltre
ma che nasconde nel meandro più profondo
una sofferenza del sè senza riposo.
Qualche parola gentile e quel sorriso
a metà tra dolcezza ed inquietudine
arrivano a lei come un macigno.
E quasi vorrebbe dirti ‐ Io ci sono ‐
ma sa che non è più quel tempo
e forse non lo è stato mai.