I cinque
Il profumo di pelle di donna, modifica le percezioni,
penetra pensieri, manomette connessioni nella mente,
trasforma per passione le catene degli acidi più intimi,
imprime un nome, come marchio, sulle cellule rosse.
Le strade di un corpo di donna mille volte ripercorse,
sino quasi al consumo di ogni papilla, carpendo gusti,
rimasti nella memoria come il primo bicchiere di vino.
Meravigliosa orchidea, fiore e frutto aspro di essenze
Velluto della pelle di donna, le dita leggere scrivono
poesie dolci di due parole tra le righe del suo costato,
l’adorabile pienezza delle mani con le rotonde forme
e i loro guardiani irti pronti alla battaglia dei tocchi
Visione magica del corpo di donna per intero irradiato.
Ogni angolo, in calda penombra, scrutato di nascosto.
Immagini impresse per quando palpebre chiuderanno,
ogni piega, ogni profondità, ogni erta forma ricordata.
Rumori liquidi di dolce approdo, piccole onde di sera,
intensità di un sentire la stretta divenir urlo bruciante,
del corpo che or freme, desiderio che annienta, svuota,
respiro d’affanno, la voce spezzata nel finale assenso.