I colori di Afremov

Vorrei scalare oltre questi passi
e vedere come fanno certe mie parole
a rimanere fedeli a impulsi e sublimazioni senza limare pause, senza cadere vittima delle mie illusioni.

Vorrei che fossero lucenti i loro significati come un volo intenso e senza pesi,
vorrei fluissero così impetuose
da trovare ostacoli senz'accorgersene,
e alla fine del torrente cadere
nell’inaspettato mare
tutto rosso e “gialloarancio”.

Nascere e nell’unico modo che ho
d’amarle, dipingerle di quel che
le riveste discrete,
e loro, le parole, care e affezionate,
venirmi incontro
sconfinando...