Echi d'archi e di violini
i vini ambrati al profumo
di rose e le spose col velo
sugli occhi, il fiore con lo stelo
spezzato, un lampo e il grumo
di memorie. Puoi vedere i confini
del tramonto, i ponti crollati,
le voci in sincrono e il regno
delle mimose e del fuoco
e dire che ogni suono rauco
inverte la rotta del disegno
divino degli ultimi sogni negati.
21 dicembre 2024
Altri contenuti che potrebbero piacerti
Il seme dell'arte
di Francesco Burgio
Acque trasparenti nelle grotte
del molo vecchio, l’occhio
è lo specchio della memoria, (…)