I Maestri del Tormento
Sguardi carichi di tempeste, cuori infranti in palcoscenico,
vite dipinte di lacrime, eroi caduti in un sogno tragico.
La loro voce, un tuono che scuote l'anima,
parole che danzano come lame affilate,
tradimenti, passioni, vendette infiammate.
I drammatici, anime inquiete in cerca di redenzione,
sguardi che scrutano l'abisso, mani che implorano il perdono.
Sotto il veleno del destino, combattono contro il fato avverso,
marionette nelle mani di un dio crudele e perverso.
Ogni lacrima un sipario che cade,
ogni sospiro un'eco che si perde nel buio della notte.
I drammatici, poeti del dolore, cantori del tormento,
ci insegnano a navigare le onde del pianto,
ad accettare la bellezza effimera del momento.
Nel loro dolore, cerchiamo un riflesso,
nelle loro urla, ascoltiamo le nostre paure più profonde.
E quando il sipario si chiude sulla loro ultima scena,
un brivido di commozione ci attraversa la schiena.
Perché i drammatici, con la loro arte immortale,
ci insegnano a vivere, a soffrire, ad amare.