I miei occhi chiusi
I miei occhi chiusi vedono
acre dolore e lacrime
pioggia infernale
di fiamme arcigne
da impaziente frettoloso cielo.
E qui io sono
qui io rendo conto
di errori trascorsi riposti
in ingiallite bare imprigionati
su barcollanti vecchi scaffali
e castigo non temo
se soffio di carezze
dolce aroma di stelle
tra stanchi capelli bianchi
ora vaga.
I miei occhi chiusi vedono
sentiero irto cisposo
e mute croci bianche
e triste corteo d’oscillanti ombre
deserto amore
sonoro silenzio
lungo riposo e pace.
I miei occhi chiusi non vedono
e temo e piango
tue labbra né bacio
né sorriso né pianto
né scroscio di vita né scorcio d’anima languente.
Accompagnato da urlo
di rapace vento degli anni
oscurata visione
di tuo volto amato
solo mi involo.
((Gabriele Prignano))
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