I poeti c'entrano sempre

I poeti c'entrano sempre
con le loro colpe e i loro meriti.
Tendono il dito all'orizzonte,
a indicare il fumo
che sollevano i cavalli.
E sanguinano dentro,
anche se non è loro il sangue sul selciato,
guardano la morte in faccia
anche se quella faccia morta
non è la loro.
Lo sguardo è altrove
e sanguinano ancora,
ancora solo dentro.

12 ottobre 2024