I predatori di terre
Uomini d'acciaio e avidità,
conquistatori di terre altrui,
hanno solcato mari tempestosi
per depredare popoli innocenti.
Sguardi cupidi su terre vergini,
brame di ricchezza e potere sfrenato,
hanno portato morte e distruzione
su culture antiche e radicate.
Come lame affilate hanno trafitto
i cuori di popoli fieri e liberi,
imponendo la loro legge crudele
e cancellando la memoria del passato.
Le loro navi, carcasse di metallo,
vomitavano fuoco e dolore,
inghiottendo villaggi e città
in un mare di lacrime e sangue.
I loro figli, nati dalla violenza,
cresciuti nell'ombra del colonialismo,
hanno ereditato la maledizione dei padri,
perpetuando ingiustizie e soprusi.
Ma la resistenza non si è mai arresa,
la fiamma della libertà arde ancora,
nei canti di speranza e di riscatto,
nei cuori che anelano a un futuro migliore.
I colonialisti, oppressori infami,
verranno spazzati via dalla storia,
e il loro nome sarà ricordato
come un monito contro la tirannia.
Le terre depredate torneranno a fiorire,
i popoli oppressi riavranno la loro voce,
e l'eco della loro libertà risuonerà
forte e chiaro nel vento del cambiamento.