I ragazzi mentivano
nelle loro risposte,
sapevano che dovevano
ancora crescere
e che la vita avrebbe
spiegato loro
la fatica in ogni promessa
ed il fascino del bianco
di candele accese nella notte,
per guardare meglio
il volto dell'amore
che prima o poi arriva sempre,
anche se poi può far male
e qualcosa nell'anima
cambiare.
I ragazzi camminavano
dimenticando se stessi
all'improvviso
accarezzati dal vento,
scorgendo l'infinito
in un domani silenzioso.
10 settembre 2019
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Può essere che il tempo abbia parlato troppo, ma io non ho ascoltato.