I riflessi dell'anima
I riflessi, dell'anima mia,
sfaccettature, inestinguibili e variegate,
da dissacrante metamorfosi, non intaccate,
che induce il corpo mio, come petalo sfiorito,
a morire e, alla polvere, tornare,
per il destino, di ognuno, già scritto, al principio.
Riflessi di luce,
tonalità di colori mutanti
e rispecchianti emozioni, sensazioni,
di ogni momento dell'effimera vita,
che, l'essere, empiono, attraverso la spoglia...
Quand'esso ama e, l'anima che, di ardore, si nutre,
di dolcezza, di candore e di eterno amore,
l'ebbrezza passionale, fa volare,
liberamente, oltre la materia,
vagando, lucente rubino, per lo spazio smisurato,
a lambire la luna, che la guarda attonita
e a toccare le stelle, del cielo, splendenti sorelle...
Quand'esso canta, incitandola a viaggiare
tra terra, sorvolando città, aguzzi monti, correnti fiumi,
ameni laghi, verdi prati, di fiori, cosparsi, d'estasi profumati...
e mare, distesa fluida ed infinita, come il cielo, d'azzurro, colorata,
su cui, l'anima, rapita, si fa turchina, specchiandosi, inebriata...
Quand'esso soffre, espandendo il suo dolore,
fino a travolgerla, per ciò che riserva la vita,
nel buio opprimente si rifugia, di cui assume l'oscuro colore,
anima in pena, miseramente smarrita.
Riflessi d'anima pulsante, di luce, rifulgente,
governatrice del vitale mio cosmo,
creato e plasmato dal Sempiterno Artista,
particella, seppur infinitesimale, integrante,
di quello universale e sconfinato...