I viali della vita

Costretto a convivere
con le mie doti e i miei difetti

racconto i miei incubi

nel passar la vita a domandarmi
se son un vigliacco oppure no

Nella mia storia costruita
grazie ai miei conflitti interiori

mi vedo volontariamente esiliato
nelle mie questioni morali

dove mi limito a sorridermi
e sentire l'odore della mia decomposizione

per far muovere il mio tempo
nel divenire del mio idealismo

divenuto nel frattempo
un male ereditario

E così le mie figlie

mie degne eredi

sono nate peggio di me
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Cesare Moceo destrierodoc @
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