Cammino lungo la strada
che mi conduce
al più bel tramonto,
io,
ragazzo di sessantanove anni
ancor sorpreso
al di là d'ogni barriera morale,
da quel futuro,
vivo d'ispirazioni e empatie,
mentre voi,
drogati d'insicurezze e d'odio
nell'anonimato a divenir viltà,
vi divertite allegri
sulle debolezze altrui,
danzando con musiche
composte sulle dolenti note
della povertà e della miseria.
.
Moces @ t.d.r
6 settembre 2022
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