il ballo dei burattini
Danzano gonne bianche di seta,
pizzi delicati e fini ricami adornano
dame senza volto e senza cuore,
che si cedono al cavaliere di turno.
Vibrano fiamme lucenti di candele
Che illuminano la stanza ricca
Di quadri ed arazzi, di musiche glaciali
Che echeggiano sulle pareti, come urli.
Sorrisi e carezze accompagnano i convenuti,
tutti ti fan sentire bene, in questo palazzo.
Osserva però i volti, mentre le persone si avvicinan
L’un all’orecchio dell’ altra, per calunniarti,
deformi orrori mostrano i sorrisi perfetti
di coloro che ci giudicano, con la loro polvere bianca.
Osserva i loro occhi se commettono un errore,
hanno paura del giudizio dei loro simili,
le loro toghe non reggono
allo sguardo giudice della massa.
Osserva i loro cuori quando felici li vedi danzare,
sono soli nella loro massa informe,
sono tanti eppure nessuno ha compagnia,
questo è il gran gala della falsità.
Prendivi parte se vuoi, ma resta esterno,
chi ti coinvolge nella danza del conformismo
ti condanna ad una vita solitaria,
in cui non si conosce nessuno…
nemmeno se stessi!