In settembre sbocciò un fiore.
L’aria profumò intensamente.
Il mare raccolse l’ebrezza
e inondò gli oceani.
Nei boschi sui monti
si scossero gli alberi.
Il vento odoroso
traversò l’universo.
L’alba sorrise,
il sole raggiò,
il tramonto arrossì,
la luna brillò.
Presente all’evento,
raccolsi l’omaggio.
Festoso e giulivo
intonai un canto a gran voce
e trasmisi estasiato
il venuto.
Non ero più io,
non ero nessuno.
L’anima mia
non era più mia.
Era la Sua.
19 gennaio 2018
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