Il buon gusto di Dio

Il buon gusto di Dio

Naufrago tra le correnti impetuose
dei miei stessi versi,
scorgo la mia vita riversa supina
dentro il fondale poetico
delle profondità dell'anima.
In quelle rivedo il mio passato
quale premio del vivere,
nel sentirne ancora "piacere"
al ricordarmi vincente,
in giorni crudi e crudeli;
là, nel mio scrivere labirintico
e nel suo significato impietrito,
l'intimo desiderio di salvarmi,
dona coraggio all'amarmi
e il perdermi tra le emozioni
m'abbraccia d'inebriante intento.
.
Per Voi Cesare Moceo
da Cefalù al mondo
71n poet‐ambassador t.d.r.Il buon gusto di Dio