Il cammino
Vedo corvi e uccelli neri volarmi incontro
e girarmi intorno sorridenti
e girarmi intorno
intonando canti strani e cupi.
Ho scavalcato muri altissimi
come ostacoli sul mio percorso,
gli ho scavalcati a mani nude
con le mani incise che trasudavano sangue
che doloranti reggevano tutto il mio peso.
Vedo corvi e uccelli neri volarmi incontro
e girarmi intorno sorridenti
e girarmi intorno
intonando canti strani e cupi.
Ho continuato a camminare
e non mi sono fermato
e gli ho sorriso come a non temerli
come a sfidarli,
ho continuato a camminare
e non mi sono fermato
e gli ho sorriso
come non temo gli amici
come agli amici sorrido.
Vedo corvi e uccelli neri volarmi incontro
e girarmi intorno sorridenti
e girarmi intorno
intonando canti strani e cupi.
Ho aumentato il ritmo dei miei passi
e ai miei lati angeli combattenti,
angeli incazzati ai miei fianchi,
con tanto di elmetto e tute sporche,
angeli combattenti ai miei fianchi.
Vedo corvi e uccelli neri volarmi incontro
e girarmi intorno sorridenti
e girarmi intorno
intonando canti strani e cupi.
E poi gli angeli combattenti
ed io cammino
e loro attaccano i corvi e gli uccelli neri,
spezzate le ali
e ammutoliti i becchi
silenziosi i versi,
e i canti strani e cupi diventarono
fogli di carta e penne
e inchiostro.
Ho continuato a camminare
e non mi sono fermato
e gli ho sorriso.
E non mi sono fermato.