Il cancro, all'improvviso
D'un tratto m'è sembrato d'esser sfuggito ai miei giorni quando hai abbattuto d'un sol colpo il mio sorriso con gli effluvi della tua intima superiorità e lasciato in me dubbi incoscienti a dar sospetti ai pensieri senza che ti abbia interessato la sorte della mia anima e facendo divenire all'improvviso la vita mia solo un momento della mente E ho dovuto pensare a certe altre menti intelligenti che ti sorridono sol perchè hanno l'abilitá di nasconder ciò che si potrebbe vedere sentendosi pure migliori riconoscendosi illusi nella finzione del tutto e scrivendo il loro romanzo ancor prima d'averlo vissuto indossando per altro abiti eleganti di corte per accettare tranquilli la falsità della loro vita interiore Io invece pur nell'inquieto terrore che si era trincerato fin dentro i miei occhi ho voluto essere delicato con te senza dispiacerti e non ho provato nè rabbia nè trasalimenti o afflizioni solo per il fatto che avevi scelto me convinto com'ero che la tua storia non doveva avere alcuna importanza e che in ogni caso la tua redenzione futura era cosa certa . Cesare Moceo poeta di Cefalù