Il Canto degli Ispirati

Nel mistero della notte, sospesi tra stelle,
Gli Ispirati si ergono, anime ribelli.
Con cuori accesi, sguardi profondi,
Vogliono oltre l'orizzonte, oltre i confini del mondo.

In silenzio, danzano tra ombre e lumi,
Melodia eterea, sogni che consumi.
La passione inonda il loro destino,
Chi sono gli Ispirati? Sono il canto divino.

Vogliono sfidare il tempo, danzare con l'eternità,
Nelle note di un amore senza fine, nell'immortalità.
Sognano mondi oltre il visibile,
Dove la verità si svela, in modo tangibile.

Nel ruggito del mare, nella brezza che accarezza,
Gli Ispirati si rivelano, forza che non si spezza.
Vogliono dipingere con i colori dell'anima,
Raccontare storie dimenticate, senza colpa né colpevolezza.

Chi sono gli Ispirati? Sono il vento che sussurra,
Tra le foglie d'autunno, la nostalgia che sfiora.
Vogliono sciogliere le catene della mente,
Libertà nel pensiero, speranza in ogni evento.

Sono poeti senza carta, pittori senza tela,
Cercano l'infinito, abbracciano la bella.
Nel canto degli uccelli, nell'urlo del dolore,
Gli Ispirati si rivelano, custodi del cuore.

Che cosa vogliono? Vogliono l'essenza,
Tra le righe dell'universo, la loro presenza.
Vogliono il risveglio delle emozioni,
Nei labirinti dell'anima, navigare senza paura o restrizioni.

Sono guardiani di sogni, custodi di speranze,
Gli Ispirati danzano, senza temere avanzate lance.
Vogliono solo la verità dell'esistenza,
Nel loro canto libero, trovano la resistenza.