Il Canto della Merla
Dedicata a coloro che scrutano il cielo d'inverno, tra freddo e speranza.
Nel cuore dell'inverno, quando il gelo stringe forte,
sorge un mistero nel cielo, un'ombra dalla piuma scura.
Giorni della Merla li chiamano, quando il freddo si fa signore,
e la natura tace, avvolta da un manto che si erge imponente.
Sotto un cielo grigio, le giornate si susseguono senza fine,
come un racconto antico che si srotola tra nebbia e brina.
La Merla, regina del freddo, con il suo piumaggio scintillante,
sorveglia il tempo che si consuma, il cuore della stagione mattutina.
Cosa sono i Giorni della Merla, ti chiedi in sospiri di gelo?
Sono un'ode al coraggio, una danza tra il buio e il mistero.
Nel silenzio della natura addormentata, si cela un'energia viva,
una forza che sfida il freddo, una luce che il gelo riesce a contrastare.
Il canto della Merla, un'armonia discreta tra rami spogli,
risuona nell'aria cristallina come un invito alla resistenza.
Sono giorni che raccontano di storie nascoste sotto la neve,
di speranze gelate che, in segreto, sognano un risveglio senza cadute.
Così, mentre il termometro si inchina all'artiglio dell'inverno,
i Giorni della Merla ci insegnano a sfidare il gelo con la nostra luce.
Come la regina alata, possiamo volare sopra la grigia monotonia,
portando la nostra anima nella danza delle stagioni, senza paura di cadere.
E così, nell'abbraccio freddo di gennaio, ci immergiamo nei giorni della Merla,
portando con noi la speranza che il calore primaverile ci riporti in volo.
Sotto il cielo grigio, danziamo con il cuore leggero, come la Merla nel vento,
sognando un domani in cui ogni inverno troverà la sua dolce fine.