Poesia
Il cattivo monaco
I chiostri antichi sui loro ampi muri
mostravano in effige la santa Verità
il cui effetto, scaldando le pie viscere,
temperava il freddo della loro austerità.
In quei tempi in cui germinava il seme del Cristo,
più di un illustre monaco, oggi poco citato,
facendo del cimitero il suo studio,
glorificava la Morte con semplicità.
‐ La mia anima è una tomba che, cattivo cenobita,
dall'eternità percorro e abito;
ma nulla abbellisce i muri di questo chiostro odioso.
O monaco fannullone! quando saprò fare
dello spettacolo vivente della mia triste miseria
il lavoro delle mie mani e l'amore dei miei occhi?