Poesia
Il cinema del vento
Mentre leggi, la luce da sinistra
si scontra lì negli occhi e s'apre a quella
che scende dal soffitto in diagonale,
disegna a destra una finestra ovale
che ti proietta il cinema del vento.
L'inverno sulle foglie, i rami sciolti
e le cadenze d'un meriggio lento
all'ombra di torture, come volti
di nostri torti e densità di palpiti
di morti, stracci vivi e una parola
che danza al tuo singhiozzo. Gira un mestolo
per dilavare il grumo secco in gola.