Il concerto dei sogni

Abbandonato al mio vuoto
e usurato dagli anni già scorsi
mi sento un violino
consumato dal tempo
sorpreso a soffrire
la sua voglia di continuar a suonare
E rimango sospeso in quel vuoto
ad ascoltare la mia anima
appesa al filo che la unisce al cuore
e ferma nel suo voler donare amore
che m'invita ancora
a pizzicar le mie corde
a continuare il mio modo di vivere
di parlare alle coscienze
e risvegliarne l'impeto
E rimango qui a sentire ancora
la musica di quel desiderio
battere il suo tempo nel concerto dei sogni
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Cesare Moceo destrierodoc @
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