Il concerto dei sogni
"E voilà,raccogliamo ciò che abbiamo seminato,ciò che può sembrar semplice e che invece diventa complicato...maledizioni ereditate alla nascita" (Cesare Moceo)Abbandonato al mio vuoto e usurato dagli anni già scorsi mi sento ora come un violino consumato dal tempo sorpreso a soffrirela sua voglia di continuar a suonare E rimango sospeso in quel vuoto ad ascoltare la mia anima appesa al filo che la unisce al cuore e ferma nel suo voler donare amore a invitarmi ancora a pizzicar le mie cordea continuare il mio modo di viveredi parlare alle coscienze e risvegliarne l'impetoE rimango qui a sentir dentrole farfalle allevate con rispetto e passioneancora la musica di quel desiderio che batte il suo tempo nel concerto dei sogni.Cesare Moceo destrierodoc @Tutti i diritti riservati