Il contadino

Lenta la nebbia s'alza dal mare alla montagna
coprendo il cielo azzurro di luttuoso manto
quando la massaia accanto al focolare
a rimestare è intenta il desinare.
Di presso del cane l'abbaiar rabbioso s'ode
e di tanto un raglio sgradevole l'accompagna
col muggito del ruminante bue cui il belar
della lanosa pecora fa eco, col grugnire
d'un maiale che del rumoreggiare pare sia stufo.
Il rude contadino sul ceppo assiso
pensoso é del domani: Di quello che sarà.
Pioggia,vento o neve o il sol risplenderà?
Così,assorto in ansia , mesto sta.
La pipa tra le labbra, il fumo in alto va
e stanco un sonnelino seduto resta e fa.