Il coraggio delle donne sole
Amare è un fuoco,
una luce che brilla nel cuore.
Ma accogliere l’amore…
è la sfida più viva.
Non è solo dare,
è aprirsi al sentire,
lasciarsi cullare dal dolce fiorire di un gesto,
di una carezza,
di una presenza.
Ci vuole tanto coraggio a fidarsi di un cuore,
a credere nella sincerità di chi,
con una parola o uno sguardo,
ti dona amore.
Non è facile… non lo è mai.
Penso alla mia vicina.
Vedova da tanto tempo,
tre figli,
ma solo uno che ogni dieci giorni
le dedica tre piccole giornate.
Gli altri…
dimentichi.
Assenti.
Quante donne si ritrovano così?
Mamme sole, vedove, separate.
A volte un messaggio a settimana…
forse.
Un segno di vita da chi è nato da loro.
E poi il vuoto.
E le amiche? Cambiate.
Le sorelle? Irrigidite dal tempo e dall’avidità,
contano i soldi, ma non i legami,
risparmiano sul pane…
e dimenticano l’affetto.
Eppure…
ci vuole coraggio.
Un respiro sospeso,
una speranza che non si spegne.
Ci vuole anima,
per credere ancora nei sogni accesi,
per lasciarsi sfiorare,
per continuare a vivere.
La guardo, la mia vicina,
sempre sola…
eppure, a volte, trova il coraggio di sorridere.
Ma io,
nel breve scambio di parole,
sento tutta la tristezza che le vive nel cuore.