Il Danzare delle Disuguaglianze

Nel vortice dell'esistenza, danzano le disuguaglianze,
come ombre nere che solcano il cammino umano,
dall'alto dei troni ai bassifondi dimenticati,
sgranocchiano il cuore della società, oscure e tirannie.

S'alzano mura invisibili, ma palpabili nell'anima,
dove il privilegio e la miseria s'incrociano in silenzio,
mentre il destino tessitore s'intreccia in trame intricate,
che legano il destino di molti a poche mani avide.

In questa tela tessuta con fili sottili d'ingiustizia,
gli occhi del mondo spesso si voltano altrove,
mentre l'eco dei lamenti risuona nelle strade deserte,
ove l'uguaglianza è solo un sogno lontano, un'illusione.

Ma tra le crepe del cemento e le pieghe dell'oblio,
germoglia la resistenza, come un seme ribelle,
che sfida il gelo dell'indifferenza e dell'ignoranza,
nutrendo la speranza di un'alba più giusta e uguale.

Così, in questo eterno balletto tra potere e povertà,
sussurra il vento della rivolta, con voce impetuosa,
invitando ogni cuore coraggioso a unirsi al coro,
per cancellare le disuguaglianze e scrivere un nuovo corso.