Il Demone
Non è possibile ignorare il demone che vive dentro di me,
si aggira lento e sinuoso come una serpe malvagia,
percorre le mie vene squarciandole al suo passaggio,
con le lance acuminate e infette che fuoriescono dal suo corpo,
lasciando una scia di sangue defluire lenta e inesorabile,
a corrodere speranze e pensieri.
E mentre il mio corpo impallidisce e si consuma al suo passaggio
lui divora avido mente, cuore e anima;
si nutre delle mie amare illusioni,
strappandole via a morsi con canini selvaggi,
raccogliendole succulenti con la lunga lingua feroce,
e deridendole, con occhi iniettati di sangue.
C'è una sola vita da vivere,
ma quante volte si può morire?
Ad ogni suo morso,
ad ogni suo fetido alito che satura i miei polmoni,
ad ogni fendente della sua coda affilata.
Non esiste una sola morte,
ma una moltitudine.
A me scegliere quale sarà per sempre.