Il disco rotto
(Giro girotondo
solco inverecondo...)
Scende piano il braccio
e poggia la puntina
sopra il solco.
...E mi domando
tra la tachicardia
e l'affanno del respiro:
"Quanto tempo ho
per riprendere
la testa persa
prima che la traccia inizi?"
Attendo le parole senza senso
le giustificazioni
che saltano sul solco rovinato
e che si incantano
sempre nello stesso punto.
Son fastidiose le parole
composte sulla scalata
degli specchi
e cantate in scivolata.
...E mi domando:
"Quanto manca
ad arrivare in fondo al solco
al braccio che si alza
mettendo fine a questo strazio?"
Non ce la faccio più.
Di grazia, cambia disco.
(...parole terra terra.
Fine della guerra.)