Il disgelo nelle vene

Con la schiena reclinata
preghi che questa 
mestizia 
sia andata

Hai la polvere negli occhi
che invera 
le tue insicurezze
E' il disgelo, oggi
è un tripudio di amarezze

Si sciolgono le tue iridi
ancora ti stancano
le debolezze.

Le stalattiti
rimangono 
intatte, primeggiano
sul tuo volto 
marcato.

Fermati!
è avvenuto il disgelo.
Ma non lo vedi?
Sei ancora in piedi.