Il dolore e il perdono

Striscie del più bel tramonto
indugiano sul mio orizzonte

mentre ringrazio il destino
che bussa alla mia porta

concedendomi ancora garruli trastulli
con le sue continue sorprese

Bellissimo

nel suo modo di porsi
galantuomo d'altri tempi

a farmi sentire ancora
interprete principale nei miei sogni

e lenire con quest'arte
le ferite lasciate aperte dalla vita

nella speranza che altri sogni

giungano sempre più accesi
e mi trasportino con loro

verso i migliori luoghi della fantasia

E mi abbandono voluttuoso
ai più bei ricordi

rifacendo tuffi nel passato

a rivivere nitide incoscienze

dolori e perdono patiti e ricevuti

e recitar ancora me stesso

libero e distinto
nella luminosità del mio Essere
.
Cesare Moceo destrierodoc @
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