Quando il giorno salutapentimenti della follia simili a ululati con selvaggio disprezzo penetrano negli intimi recessi dell'animaSuoni musicali dell'interiorità a conservarsi sparsi nelle catacombe dell'anima dentro sarcofagi aperti alla mercé di un dormire sveglionella ritmica monotonia dell'angosciaE pianti e risa si perdononella nostalgia dei ricordiritrovandosi in fuga dall'assurda inesorabilità del tempo.Cesare Moceo poeta di Cefalù Destrierodoc @ tutti i diritti riservati
23 novembre 2019
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Mentre ci si monta la testa,il cervello si frantuma.