Il dormire sveglio dell'angoscia

Quando il giorno salutapentimenti della follia simili a ululati con selvaggio disprezzo penetrano negli intimi recessi dell'animaSuoni musicali dell'interiorità a conservarsi sparsi nelle catacombe dell'anima dentro sarcofagi aperti alla mercé di un dormire sveglionella ritmica monotonia dell'angosciaE pianti e risa si perdononella nostalgia dei ricordiritrovandosi in fuga dall'assurda inesorabilità del tempo.Cesare Moceo poeta di Cefalù Destrierodoc @ tutti i diritti riservati