Vessata la purezza
quasi corrotta dal tuo inganno.
Intrigata… la bellezza,
in una ragnatela d’ipotesi illusorie: erotiche.
Finché un giorno,
la ragione, che preserva il candore,
non s’infuriò! Schiaffeggiando di verità
la luna piena che ho sul viso.
“Ancora invaso!
E sedotto!
E svilito!
Dal tuo sorriso.”
E se nel tempo,
mischiati e prepotenti,
Fragilità e Amore confonderanno la direzione,
terrò bene a mente, la moina indifferente,
del tuo augurio di Natale.
3 gennaio 2007
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Non è importante chiedersi se ne sia valsa davvero la pena... E' importante piuttosto che la pena torni e si faccia rivalsa!