Poesia
Il giardino derivato
Intingo le dita
nel giallo polline di una margherita
per graffiare il blu della notte
che col mio sonno a volte fa a botte
E se non potrò saltare in fronte a una stella
l’azzurro del mare sarà la mia culla più bella
fino allo schiudersi di un nuovo mattino
nel madido verde del mio solitario giardino.