Il giorno più felice
Il giorno più felice ‐ l'ora più felice
questo mio inaridito cuore ha già conosciuto;
ogni piu' alta speranza di trionfo e d'orgoglio
sento ch'è fuggita via.
Trionfo? oh sì, così fantasticavo;
ma da gran tempo svanirono ormai
le visione di quel mio giovanile tempo ‐
e sia pur così.
E quanto a te, orgoglio, che dirti?
Erediti pure un'altra fonte
quel veleno che approntasti per me ‐
Ora acquietati, o mio spirito.
Il giorno più felice ‐ l'ora più felice ‐
che quest'occhi avrebbero visto ‐ hanno già visto,
il rifulgente sguardo di trionfo e d'orgoglio
sento che è spento ormai.
Ma mi fosse pur riofferta quella speranza
di trionfo e d'orgoglio, e con la pena
che allora avvertivo ‐ quella fulgente ora
io non vorrei riviverla:
giacchè oscure scorie erano su quelle ali
e, al loro agitarsi, una maligna essenza
ne pioveva ‐ fatale per un'anima
che già l'ha conosciuta.