PoesiaIl letargo del cuoredi Gabriella StiglianoGettai le mie parole ferite fuori dal treno che arrivava lento verso casa tua, perché tu non sapessi la loro origine e l’estensione del mio cuore, che assopito ha preferito il letargo all’esser sveglio, senza il bagliore del tuo volto tracciato dall’amore, che oltrepassa il conosciuto orizzonte.17 ottobre 2015
Non si possono consolidare impronte perdute nel vento, la cenere di una storia è la memoria del suo fuoco e in tutto questo dissolversi vi è qualcosa di sacro.di Gabriella Stigliano
La mongolfieradi Gabriella StiglianoUna mongolfiera si è fermata sopra la mia casa; voglio salire, voglio esplorare e varcare(…)…Leggi la poesia
Le statue vivedi Gabriella StiglianoIncipit: Era il tempo delle statue, era il tempo in cui la pietra scolpita viveva e possedeva i cinque(…)…Leggi il racconto