Poesia
Il mal subìto (la solitudine del Natale)
Pugni serrati
celati dietro le schiene
attese mute
divenute ormai uniche oasi
dell'anime stanche
impoverite di passione e d'ardore
brezze d'emozioni scorse senza speranza
sogni frantumati
a invadere spazi assetati di buio
e di vane grida al Cielo disciolto
nella sua Pietà perduta
Sibili di silenzi
a dar voce alle torture
ululati di lupi lontani
lamenti di cuori che abitano le notti
e attraversano il dolore della loro futile vita
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Cesare Moceo