Il mio mormorio, la mia preghiera

Tu vita non farmi scherzi lasciati vivere tranquilla scordati di darmi tormenti e afflizioni e cerca d'amarmi per come sai fare Accettami e coccolami nei rumori del tuo scorrere nelle sensazioni sublimi della mia anima riflessiva fa che il mio donare di parole al mondo non ti sia estraneo e nei tuoi sussurri ora bruschi ora soavi e nella mia decadenza rimani per favore nei tremolii inattesi della mia anima ansiosa la definizione esteriore del mio essere la mia ascoltatrice cosciente e il mio conforto . Cesare Moceo poeta di Cefalù Destrierodoc @ Tutti i diritti riservati