Il mio paese... Cefalù

Si risveglia dolcemente intorpidito
il mio paese
reduce del sabato notte
in questa leggera foschia d'umidi pensieri
a accettare ancor miseri raggi
che tiepidi annuncian la primavera

C'è allegria nell'aria del mio lungomare
al piacere della domenica in festa
che fa dimenticare ogni ricordo di freddo
e risveglia il desiderio dell'estate ormai alle porte

E scie dorate di speranze
si preannunciano nell'aria e nell'azzurro del cielo
che si colora di vita al riflesso del mare.

Cesare Moceo poeta di Cefalù
Destrierodoc @ Tutti i diritti riservati