Il mio spirito bizzarro

Canto il mio dover esser astemio scuotendo la testa per questo "difetto"nel naturale incanto di madre natura E subisco il mio lacrimare nell'eleganza del mio pianto per ricordi che il tempo ha già ingiallito aborti di brindisi e d'allegrie a darmi grane di storia familiarenella mia passione di scriveree dispetti seminatori di zizzaniea appiopparmi sulla pelle a chiaro marchiol'ipotesi surreale e non veritierache ciò che potesse mancarmi era la guerra.Cesare Moceo poeta di CefalùDestrierodoc @ Tutti i diritti riservati