Il mio vento non è un fiume che scorre

Cammino con la pace nei passia guardare come si fa serasul lungomare desertodove incontro soltanto gabbiani che razzolano sul marciapiede frettolosi al mio incedere a svolazzare lesti di paura Vado con la quiete nel cuorenel vento gelido e umidoche m'arrossa le guancealzando gli occhi al cielosacrificio di speranza per scorgere il tramonto del soleo qualcos'altro per cui sognareLà m'accorgo nel piacere dell'animache il mio vento gelidonon è un fiume che scorreimprigionato tra gli arginie obbligato alla sua stradama il soffio dolce della libertàsotto il cielo strabiliante d'azzurro.Cesare Moceo poeta di CefalùDestrierodoc @ Tutti i diritti riservati