Il mio vivere folle e pauroso
Ritrovo in me
il gusto sovrano per i sogni
scaltrezze della follia
del mio criterio esistenziale
Io
artefice del mio immaginario
dove vivono i pensieri
che mi piacciono di più
abbracciati alla paura che fa ammutolire
che mette in dubbio anche la loro bontà
quando vogliono aiutare l'anima a realizzarsi
e che mi fan capire
che si può vivere da poeti
e esaltare continuamente
la passione per le persone
per i poveri per gli ultimi
Là io vigliacco
trovo il mio luogo di beatitudine
.
Cesare Moceo destrierodoc @
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