IL NARRATORE ERRANTE

Raccontava storie
perché in passato
aveva perduto le parole,
la vita gli portò
un silenzio
che gli faceva male,
ma in questo silenzio
trovò tante cose,
dal silenzio presero forma
racconti, favole
e poesie d'amore.
Le giornate
del narratore errante
erano ricche
d'immaginazione,
ogni personaggio
entrava in scena
con il suo sole
e con la sua luna
e sopra ogni viso
vi era una lacrima
mascherata da una risata.
Il narratore errante
traeva la sua voce
dalla terra dei sogni
ed errava nei posti
più belli e nascosti.
Lui amava ogni parola
che narrava
ed era fortunato
chi lo ascoltava.