Il nostro capodanno

Ti guardo dallo specchio,
osservo il tuo corpo
spumeggiante
e ancora giovane,
vellutato come la seta,
flessibile, fluttuante  delicato,
impregnato della tua natura.
Questo primo giorno dell'anno
ti ha trovato contenta,
nel tuo viso 
alcuna ruga ostenta,
visione celestiale 
che narra i tuoi piaceri
e il tuo sognare;
luce sfavillante che avvolge,
irradia illuminando
zone oscure,
appiana
con passo fermo le salite
ed elimina le paure.
Sento nell'aria la tua complicità,
essenza d'altri tempi,
profumo che penetra
fin nella mente,
a torturarmi i gangli
e tatuarmi i sensi all'infinito
così che se un vento traditore
spazzasse via il tuo odore
rimanga per la vita il tuo amore.
Noi, così diversi e così vicini,
ci bastiamo e ci annulliamo
per risorgere
ancor più forti di prima