Il nostro domani, cosa sarà?

Ci aggiriamo fremendo dentro le nostre etá salendo scale strette che ci portano su terrazzi dai quali vediamo ogn'ora tutto il nostro intorno Con la luce degli occhi affievolita dagli anni e il viso pallido di chi ha sofferto la vita soffermiamo lo sguardo su quel panorama di ieri e di oggi a conferire mostruosi aspetti al futuro del mondo che sembra fuggire perduto in vuoti domani noi che rimaniamo abbracciati nell'unica discesa possibile E tutto ci sa di miseria in quel campo del vasaio . Cesare Moceo poeta destrierodoc @ Tutti i diritti riservati