Il nuovo inizio.
Io dedico questa poesia
ad ogni donna senza allegria,
chiusa da gesti abituali
nella prigione della malinconia.
Costretta da fredde giornate,
a fissare vuoti occhi grigi
nel ricordo di calde passioni
e più gioiosi lidi.
Cammina, donna infelice,
col tuo solito passo,
sempre uguale,
e cogli i fuggenti sguardi
di incerte promesse d'amore,
che sotto i portici incontri
sovente.
La nuova via è dietro l'angolo:
ascolta ciò che ti dico
per compiere il primo passo
di un addio, che in realtà
non è altro che un nuovo
inizio.