Il passaggio a livello
Scende pian piano,
preceduto da una rossa luce,
e s'appoggia stonato sui suoi sostegni
chiudendo la strada all'uomo di fretta.
E così genera scontento, noia,
violenza repressa dal turbinio della vita.
Eppure fa il suo lavoro,
preserva le vite di chi s'avvampa
per evitar la sua solenne imposizione.
Ma in fondo, chi l'odia, lo fa
per una sola ragione:
perché quei momenti
di accompagnata solitudine
lo costringono ad accettare,
coatta, la compagnia di sé stesso,
vedendosi sì costretto ad ascoltarsi,
a chiudere in un buio barattolo
i rumori che lo circondano.
E' un passaggio a livello,
ed ora passa un vecchio treno,
s'alzano le sbarre,
e il silenzio a cui condanniamo
noi stessi, potrà continuare.