Il pensiero errante

Mi riconosci?
Sono il pensiero che non ha facile parola,
quel pensiero che vaga e che ha più significati.
Sono caduto da un angolo della tua mente
e adesso sono il sintomo di un tormento.
Dammi un respiro,
non farmi più errare,
dammi l'aspetto di un cielo,
dove un angelo che suona può arrivare
e rendere più dolci le mie malinconie sincere,
dammi il tempo di riuscire a guarire
e poggia le labbra sulla mia essenza,
io ti parlerò d'amore,
ti accarezzerò le ansie
e tralascerò la morte.
Presto avrai più lucido il retro dei pensieri,
quelli in ombra, saranno più ardenti e luminosi,
quelli che diventeranno atti,
saranno più saggi e meno ingiusti.
Ora sono il pensiero che consola l'indefinito
nel pianto dei tuoi occhi.