Poesia
Il perfetto ragioniere
Conto i giorni conto le ore
conto i minuti;
ma intanto passano gli anni
e miei sorrisi son sempre più muti.
So far ben di conto così
sono un perfetto ragioniere
che trascura notte e dì
ma non rinnega il piacere.
Conto i minuti sberleffo le ore:
che sono più brevi degli altri;
ed in attesa che'l foco riprenda vigore
pensieri assaporo e ricordi scaltri.
I giorni conto ore e minuti
coi piedi e colle mani;
miei sorrisi son sempre più muti:
ma giungon li stesso al domani.
Taranto, 5 gennaio 2017.