Poesia
Il pescatore
Al molo arrampicate reti e odore oscillante di cozze e caffè del porto. Di lontano, eccolo! Che accende altro tabacco e sa già tutto delle croste d’acqua sulle labbra e cosa compreranno al suo ritorno. Lontano il molo che scoperchia le reti ed è più dell’ombra amica il dondolio dell’acqua ai lati, le sue rughe esperte e braccia di sole. Da La Biblioteca dell’Inedito, antologia multimediale, Il Filo Editore, 2004