Il piacere del sublime
"E se il figflio dell'uomo deciderà
di annientarsi negli eterni sonni
per la convinzione che essere amato
non è mai tabbastanza
lacrime di bontà scorrendo
toglieranno ogni pena
e ogni dolore dal suo cuore"(cesmo)
Nel buio delle notti
immobile nel suo idillio
stelle lucenti alte nel cielo
come fossero fiammelle tremolanti
c'invitano a gustare
il nostro calore />
e esplorarci con lingue di fuoco
che penetrano i corpi
e s'irradiano nelle menti
speculando sui pegni delle passioni
E percepirci nei nostri odori
sacrificando le nostre anime al disinteresse
e peccare contro le convenienze
dichiarando guerra alle menzogne
.
cesaremoceo
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